Circa l'artista |
Artista Autodidatta, pittore scultore e Disegnatore,E'l'ideatore del movimento pittorico il Goccismo o il gocciato( Gocce, tante gocce in serie, una accanto all’altra, create dal gesto semplice di appoggiare il pennello sulla tela che plasmano architetture naturali spontanee interiori. Paesaggi, figure e forme senza alcun vuoto, ma con sopra cieli infiniti e simboli solari che rievocano energie sopranaturali. Così la pittura di Giuseppe Floris Serra si apre all’universo, sollecitando valenze [ ... ] |
Artista Autodidatta, pittore scultore e Disegnatore,E'l'ideatore del movimento pittorico il Goccismo o il gocciato( Gocce, tante gocce in serie, una accanto all’altra, create dal gesto semplice di appoggiare il pennello sulla tela che plasmano architetture naturali spontanee interiori. Paesaggi, figure e forme senza alcun vuoto, ma con sopra cieli infiniti e simboli solari che rievocano energie sopranaturali. Così la pittura di Giuseppe Floris Serra si apre all’universo, sollecitando valenze spirituali, perché le sue opere stuzzicano gli occhi e fanno volare la mente, tra panoramiche ricamate”. A parlare così di Giuseppe Floris Serra (Arbus 24/08/1954) è Paolo Levi, critico d’arte, giornalista (attualmente corrispondente da Parigi per La Stampa), saggista e grande esperto del mercato internazionale d’arte moderna e antica. Paolo Levi però non è il solo ad essersi occupato dell’artista e del Goccismo. Questa tecnica personalissima e unica al mondo ha spesso e volentieri attirato l’attenzione di numerosi e qualificati critici d’arte di assoluto valore quali Dino Marasà, Andrea Dipré, Giorgio Falossi, Gerard Argelier, Giuseppe Martucci, Donat Conenna ed altri. E d’altronde non potrebbe che essere così dal momento che le sue innumerevoli e aprezzatissime opere sono custodite oltre che nella sua personalissima e visitabile pinacoteca (su appuntamento, ad Arbus in Vico V Repubblica 12 ) anche in collezioni pubbliche e private a .Ha Realizzato sculture e monumenti in diversi materiali,ha composto le sculture che parlano con il vento"tali opere vengono esposte all'apertoe,quando il vento soffia emanano un soave ed armonico canto come quello di un flauto.E' ideatore di vari periodi espressivi e stilistici,alcuni dei quali sono:Luce e libertà all'infinito,notte di luna e angoscia,I guardiani del tempo,I Bimbomi ,I figli del tempo,Le figure arcaiche sarde,luce e riflessi notturni,le ragazze celesti,Gli esserini,Gli abbracci,la FOrza del vento,Spioni e guardoni,Sono Italiano, Le ragazze. Paesi Arburesi in agonia e altri.Le Sue opere sono custodite in collezioni sia pubbliche che private.Ha realizzato mostre Collettive e personali in Sardegna e nella Penisola in particolare: Milano ,Roma,Ravenna,Forlì,Fesenatico,Riccione,Città di Castello,Genova,Alberobello,Venezia, Foggia.Ha realizzato mostre colletive e personali in Francia,e Grecia ed in Portogallo. |