Circa l'artista |
"Pittrice di arte contemporanea autodidatta nata a Caserta (Italia), figlia d'arte, infatti tanto critici ed appassionati di pittura non hanno certo dimenticato le opere di indubbio valore della madre Elena Gionti. Anna Scopetta artista dal carattere deciso, segue le regole di un gioco arcano, intraprende un'avventura in un originale mondo interiore ove riesce a sovrapporre la squisita sensibilità femminile alla bambina che si diverte a creare anche oggetti fantasiosi, riuscendo a trasformare il [ ... ] |
"Pittrice di arte contemporanea autodidatta nata a Caserta (Italia), figlia d'arte, infatti tanto critici ed appassionati di pittura non hanno certo dimenticato le opere di indubbio valore della madre Elena Gionti. Anna Scopetta artista dal carattere deciso, segue le regole di un gioco arcano, intraprende un'avventura in un originale mondo interiore ove riesce a sovrapporre la squisita sensibilità femminile alla bambina che si diverte a creare anche oggetti fantasiosi, riuscendo a trasformare il suo mondo psicologico, le sue esperienze e la sua visione della vita in ogni suo segno...." (Cit. C.R. Sciasca Esposizioni) mostra tenutapresso Villa Cambiasoli a Savona in occasione della conferenza "La culla del totalitarismo". Nel corso della sua carriera artistica ha partecipato a numerose collettive in diverse città italiane e una mostra personale presso l'Atelier del maestro Aniello Saravo di Brera Milano. Anna Scopetta analizza le problematiche connesse alla struttura del reale, percependone i contenuti più reconditi e individua tutti i suoi elementi plastici per proiettarli verso una visione più intima, animata da profondi riflessi psicologici; sviluppa un discorso stimolante che riesce a far riaffiorare l'identità stessa di ogni immagine in un gioco di sapore intenso e puro. Nel tentativo di appropriarsi di quel quid effimero e fuggevole, insito nel quotidiano, attua una sottile ed impalpabile metamorfosi tra istinto e piacere, capace di confondere in toni seducentiil reale. Le forme si evolvono verso l'esterno in ludici giochi dalle volute sinuose, inerpicandosi alla ricerca di una nuova vita da vivere in spazi silenziosie penetrando negli inesplicabili reconditi dell'umanità protesa in un viaggio atemporale oltre la memoria. |