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Un'attesa insaziabile

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Un'attesa insaziabile
Anno 2023
Tecnica penna a sfera, ecoline e pastelli acquerellabili su carta da disegno cm. 33x48,5
Descrizione Il Pitrè nel 1899 scrive: “In questa rappresentazione muta si vuol vedere la festa degli uomini liberati dalla schiavitù ai tempi di Costantino; e dell’invenzione della Croce”; poi, parlando di spettacoli commemorativi di combattimenti arabo normanni e di rappresentazioni mute, così si esprime: “…e forse non andremmo lontani dal vero se volessimo associare a questi anche il Tataratà di Casteltermini”.
Prezzo Quest'opera è in vendita per 300,00 €
Nota Si inizia sempre, guardando il mare... Penso che, la cosa che più accomuna tutti gli abitanti della terra, sia il mare, è questo affascinante liquido che ci proietta nel sublime, di un mistero che ci fa sentire piccoli ma uniti, che ci da la forza di amare, di viaggiare, di sognare. Io, aspiro con la mia arte ad inondare gli animi di tutte le culture, di tutte le età, di tutte le anime, così belle, e così diverse. Quello che mi interessa è arrivare nei cuori di tutti; credo che la mia arte possa essere la chiave di quello che voglio fare, invadere e contaminare ogni settore sociale per lanciare un messaggio di forza, che sia di bellezza, e di speranza, che sia di pace e che sia di coraggio! Quando ho finito gli studi iniziai a ricevere molte proposte a livello artistico, persone molto importanti mi notarono e forse oggi sarei nei grandi musei internazionali, dico forse perchè decisi di uscire dalla scena nel pieno degli inizi della mia carriera, molti mi presero per pazza, dicendomi che mi sarei bruciata tutto il mio futuro. Io sentivo di non essere pronta e, per rispetto di me stessa, dell’arte e dei miei colleghi artisti, decisi di ritirarmi per molti anni nei paesini ennesi siti nel cuore dell’entroterra siciliano. Qui, ho maturato la mia vera essenza, nella straordinaria semplicità di guardare e imparare del prossimo, dall’umiltà alla simpatia dei contadini. E conobbi il mio compagno che mi diede il dono di diventare mamma, mentre allattavo nostra figlia pensai che era arrivato il momento di allattare il mondo intero, seguirono ulteriori anni di attacchi mediatici, dove in privato mi dicevano che io ero una fallita e una frustrata e nessuno voleva relazionare con me perchè io avevo sempre ottenuto tutto e rifiutato... ma così non è, io ho detto no ad ottenere il successo con facilità perchè credo nella forza della vera arte, so che la mia arte è forte per il segno, per il colore, per i temi che tratto ma non accetto raccomandazioni, come qualcuno ha pensato, è stato anche questo mio sacrificarmi per anni, il gesto di voler dimostrare che io sono sempre sola, ovunque vada ma mai sola, io sono sola quando voglio lottare per poter dire un giorno che io ho lavorato seriamente per diventare una artista perchè non voglio essere decorazione, e nel bene e nel male, io voglio essere testimonianza, io non sono sola quando voglio amare, urlare, piangere, e godere nel ri*specchio* degli altri dentro la mia arte perchè io voglio essere voce nel silenzio, mani che accolgono e carezze nella violenza, e nel bene e nel male, io voglio essere Katia Scarlata.

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Katia Scarlata


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